Grazie al suo territorio esteso e fertile, l’economia della Piana del Sele si è basata, e tuttora si basa, sull’agricoltura di diverse coltivazioni. Questo ha aiutato lo sviluppo e l’insediamento nel corso del tempo, così da costruire, negli anni precedenti al secondo scoppio bellico, numerose aziende tra cui i tabacchifici.
In particolare ne ricordiamo sue: il tabacchificio “Farina” a Battipaglia quello “Salvati” in località Fiocche di Eboli. Questi tabacchifici, costruiti rispettivamente nel 1921 e 1941, aiutarono lo sviluppo economico e territoriale della Piana del Sele.
Il tabacchificio “Farina”, situato nell’attuale via Rosa Jemma, fu uno dei più grandi stabilimenti (d’Europa) per l’essicazione e la lavorazione del tabacco.
Queste strutture divennero luoghi importanti anche durante la Seconda Guerra Mondiale.
Difatti, dopo i violenti bombardamenti che rasero al suolo Battipaglia, il 15 settembre 1943 ci fu una lunga e sanguinosa battaglia di terra tra le truppe tedesche e quelle anglo-americane, a seguito dello sbarco a Salerno degli alleati. I due tabacchifici furono utilizzati prima come quartier generale dal generale Clark e successivamente come ospedale militare.
Al termine della guerra le produzioni, inizialmente, aumentarono in quanto le coltivazioni furono spostate a sinistra del fiume Sele. Ma tutto ciò fu solo temporaneo.
I tabacchifici, ricostruiti successivamente la guerra, sono tuttora visibili ma non visitabili a cause della condizioni precarie e poco sicure delle strutture.

Foto d’epoca “Tabacchificio Farina“ Foto attuale “Tabacchificio Farina“ Foto attuale “Tabacchificio Salvati“ Foto attuale “Tabacchificio Salvati“
Bibliografia
M. de Filitto, Battipaglia le origini
Sitografia
https://www.esserealtrove.it/contenuti/urban-exploration/gli-ex-tabacchifici-della-piana-del-sele/
http://www.moamuseum.it/it/touring-operation-avalanche-eboli/