La DG Justice and Consumers dell’Unione Europea, nel quadro della Call “European Remembrance” del programma CERV (Citizens, Equality, Rights and Values Programme), sostiene il progetto “Avalanche” ovvero, “Audio Visuals and Languages Analysis Network for Cultural Heritage in Europe – Avalanche of Democracy” presentato dall’Associazione Culturale Mubat in collaborazione con University of Tessaloniki Aristotelico Panepistimio Tessalonikis, l’Universite de Saint-Quentin-en-Yvelines, il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano e l’Heritage Lab Italgas.
Il programma CERV European Remembrance è incentrato sulla valorizzazione dei momenti più importanti della Storia Europea e ha riconosciuto alla proposta “Avalanche” che”it explores comparatively the history of the Second World War in Italy, Greece and France as a fundamental turning point in European history. By focusing on the impact of the Allied invasion of Italy on the Shoah, the Nazi occupation of Italy“.
La commissione esaminatrice ha assegnato un punteggio di 90 su 100 con 36 su 40 per quanto riguarda la rilevanza della tematica progettuale e 37 su 40 a riguardo della qualità del progetto stesso. Il primo deliverable del progetto è il sito sul quale si potranno trovare più informazioni e aggiornamenti continui sulle iniziative del progetto che termine nel 2026 https://avalanche.europeanremembrance.org.
L’iniziativa è volta a creare una rete di studiosi e cittadini, italiani ed europei, per ricostruire e condividere la memoria dello Sbarco di Salerno e delle sue conseguenze, in Italia e nei territori occupati come appunto in Grecia che è partner del progetto mediante l’Università. Attraverso la raccolta di testimonianze, in particolare di donne – spesso silenziose protagoniste di quel periodo – e l’analisi di eventi trascurati, il progetto si propone di creare un “Lessico della Seconda Guerra Mondiale”. Un’opera unica che, andando oltre la mera narrazione storica, vuole offrire una visione più completa e umana di questo conflitto globale.
