Il progetto

L’Operation Avalanche, primo atto dopo l’armistizio, fu la più grande operazione aeronavale del mediterraneo e la seconda, per importanza, di tutta la seconda guerra mondiale dopo lo sbarco in Normandia.

Per la prima volta l’Italia non era più considerata ostile allo schieramento alleato e tra Pontecagnano, Battipaglia e Paestum sbarcò il grosso del contingente alleato ovvero 100.000 soldati britannici e 70.000 soldati americani. Si trattava del primo assalto a quella che Hitler definiva la “Fortezza Europa”, per questa ed altre singolarità deve essere considerata tra gli episodi più significativi della storia della seconda guerra mondiale e dell’Italia:

  • L’armistizio con le forze Alleate, già firmato giorni prima a Cassibile, venne reso pubblico proprio per l’approssimarsi del convoglio alleato alle coste del salernitano
  • L’operazione segnò l’inizio della ritirata dei tedeschi sulla linea Gustav verso Roma
  • Determinò la liberazione del primo campo di detenzione a Ferramonti e successivamente del centro di detenzione di Campagna
  • Il generale Vincenzo Ferrante Gonzaga, della divisione costiera, fu il primo alto ufficiale italiano ucciso dai tedeschi per il rifiuto di cedere le armi dopo l’8 settembre.
  • Il Velella fu l’ultimo dirigibile affondato dai britannici a largo di punta Licosa, ad armistizio ormai già siglato, il 7 settembre del 1943. I 50 marinai giacciono ancora in fondo al mare con il relitto.
  • Salerno divenne nel 1944 sede provvisoria del governo italiano e di fatto prima capitale della Nazione liberata.
  • A Salerno si insediò il primo governo unitario antifascista nel quale Bonomi sostituì il maresciallo Badoglio
  • Ultimo atto del governo, prima di rientrare a Roma, fu la proclamazione del diritto degli italiani ad autodeterminare la forma di governo
  • Seppur non fossero più considerati belligeranti gli abitanti e le case di numerose città della Piana furono stravolte dallo sforzo bellico in particolare quello alleato.

Nei concitati giorni e mesi successivi l’avvicinarsi delle truppe alleate determinò una serie di tragici eventi quali l’inizio dei rastrellamenti di massa a cominciare dal ghetto di Roma

Avalanche day è un’idea dell’Associazione Mu.Bat che il Comune di Battipaglia ha recepito come propria e realizzato con la stessa associazione già dal 2017. Mubat ha predisposto un progetto pluriennale per rendere l’evento un appuntamento fisso per i cittadini ampliabile a tutta l’area del conflitto, con un percorso culturale collettivo. Dal 2018 Battipaglia con queste sue manifestazioni aderisce al neocostituito comitato per le celebrazioni della provincia con i comuni di Salerno, Pontecagnano, Eboli, Campagna, Capaccio Paestum, Cava dei Tirreni e Pontecagnano Faiano.

E’ l’avvio di un sistema di rete che già dall’inizio la nostra proposta aveva auspicato e alla quale ora aderisce con entusiasmo. L’obiettivo è di sfruttare le sinergie e le collaborazioni, evitare gli accavallamenti e le duplicazioni, costruire un brand comune, sfruttando investimenti già previsti per moltiplicarne gli effetti di comunicazione grazie alla forza del gruppo e della rete.

Il progetto vede il coinvolgimento attivo delle scuole a partire dall’Istituto Comprensivo Gatto di Battipaglia che ha fatto da apripista agli altri istituti. Nel 2018 l’IC Gatto ha predisposto una proposta per il programma Erasmus plus basata sul progetto Mubat. Da settembre dello stesso anno l’Unione Europea, mediante il programma Erasmus plus, sostiene il progetto “Avalanche – the house of the rising memory” consentendo uno scambio culturale e di esperienze con gli allievi del college Diderot di Tourlaville in Normandia.

Il progetto è stato sostenuto dalla Regione Campania, nel quadro degli interventi a favore delle iniziative culturali, e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, mediante il Fondo Nazionale della Rievocazione Storica

El projecto

La Operación Avalanche, primer acto después del armisticio, fue la mayor operación aeronaval del Mediterráneo y la segunda, por importancia, de toda la Segunda Guerra Mundial después del desembarco en Normandía.

Por primera vez, Italia ya no era considerada hostil al despliegue aliado y entre Pontecagnano, Battipaglia y Paestum desembarcó la mayor parte del contingente aliado, es decir, 100.000 soldados británicos y 70.000 soldados estadounidenses. Se trataba del primer asalto a lo que Hitler llamaba la “Fortaleza Europa”, por esta y otras singularidades debe ser considerada entre los episodios más significativos de la historia de la segunda guerra mundial y de Italia:

  • El armisticio con las fuerzas aliadas, ya firmado días antes en Cassibile, se hizo público precisamente por la cercanía del convoy aliado a las costas del salernitano
  • La operación marcó el inicio de la retirada de los alemanes en la línea Gustav hacia Roma
  • Determinó la liberación del primer campo de detención en Ferramonti y posteriormente del centro de detención de Campagna
  • El general Vincenzo Ferrante Gonzaga, de la división costera, fue el primer alto oficial italiano asesinado por los alemanes por negarse a entregar las armas después del 8 de septiembre.
  • El Velella fue el último dirigible hundido por los británicos frente a la punta de Licosa, con un armisticio ya firmado el 7 de septiembre de 1943. Los 50 marineros todavía yacen en el fondo del mar con los restos.
  • Salerno se convirtió en 1944 en la sede provisional del gobierno italiano y de hecho la primera capital de la nación liberada.
  • En Salerno se instaló el primer gobierno unitario antifascista en el que Bonomi sustituyó al mariscal Badoglio
  • El último acto del gobierno, antes de regresar a Roma, fue la proclamación del derecho de los italianos a autodeterminación de la forma de gobierno
  • Aunque ya no se consideraban beligerantes los habitantes y las casas de numerosas ciudades de la Piana fueron trastornados por el esfuerzo bélico, en particular el aliado.

En los días y meses siguientes el acercamiento de las tropas aliadas determinó una serie de trágicos acontecimientos como el inicio de las redadas masivas a partir del gueto de Roma

Avalanche day es una idea de la Asociación Mu.Bat que el Ayuntamiento de Battipaglia ha recibido como propia y realizado con la misma asociación desde 2017. Mubat ha preparado un proyecto plurianual para hacer del evento una cita fija para los ciudadanos ampliable a toda la zona del conflicto, con un recorrido cultural colectivo. Desde 2018 Battipaglia con estas manifestaciones se une al recién creado comité para las celebraciones de la provincia con los municipios de Salerno, Pontecagnano, Eboli, Campagna, Capaccio Paestum, Cava dei Tirreni y Pontecagnano Faiano.

Es la puesta en marcha de un sistema de red que desde el principio nuestra propuesta había deseado y a la que ahora se adhiere con entusiasmo. El objetivo es aprovechar las sinergias y las colaboraciones, evitar los solapamientos y las duplicaciones, construir una marca común, aprovechando las inversiones ya previstas para multiplicar sus efectos de comunicación gracias a la fuerza del grupo y de la red.

El proyecto cuenta con la participación activa de las escuelas a partir del Instituto Comprensivo Gatto di Battipaglia que ha hecho de pionero a los otros institutos. En 2018, la IC Gatto elaboró una propuesta para el programa Erasmus plus basada en el proyecto Mubat. Da settembre dello stesso anno l’Unione Europea, mediante il programma Erasmus plus, sostiene il progetto “Avalanche – the house of the rising memory” consentendo uno scambio culturale e di esperienze con gli allievi del college Diderot di Tourlaville en Normandía.

El proyecto ha sido apoyado por la Región de Campania, en el marco de las intervenciones en favor de las iniciativas culturales, y por el Ministerio de Patrimonio y Actividades Culturales, a través del Fondo Nacional de Recreación Histórica